Il bilancio familiare e il risparmio
Comprendere le dinamiche del bilancio familiare
Nonostante ne parli solo ora, una corretta pianificazione finanziaria parte dall’analisi della situazione finanziaria della famiglia.
La conoscenza delle entrate e uscite mensili e il monitoraggio periodico del bilancio familiare permetteranno di identificare e ridurre eventuali sprechi, gestire più efficacemente le risorse e realizzare gli obiettivi di risparmio.
È importante sapere quanto poter spendere oggi e cosa invece rimandare al prossimo futuro attraverso un utilizzo più attento del denaro a disposizione.
Una sorta di gestione “ragionata” del risparmio per il benessere e la sicurezza economica personale e familiare e a presidio di eventuali situazioni impreviste avverse.
Una buona educazione finanziaria non è solamente una maggiore conoscenza di uno specifico prodotto finanziario, o una più elevata capacità di interlocuzione con i professionisti del settore. Non è tantomeno collegata al proprio livello di reddito e di patrimonio.
Significa anche, e prima di tutto, interrogarsi sui propri bisogni e desideri e collegarli alle proprie possibilità economiche.
“Non risparmiare ciò che rimane dopo aver speso, spendi ciò che rimane dopo aver risparmiato”
di Warren Buffett
Tanti credono di non guadagnare abbastanza o di non riuscire a risparmiare.
La realtà è che manca loro una corretta gestione finanziaria che, per l’altro, la scuola non insegna.
Coloro che hanno realizzato e seguono alla lettera la propria pianificazione finanziaria hanno maggiori probabilità di maturare un capitale tale da permettergli di dormire sogni tranquilli, qualsiasi cosa avvenga.
Smontiamo un luogo comune!
Il consulente normalmente viene visto come colui che vi dice come, quando e quanto investire.
Assolutamente no, questa è una visione limitante.
Il suo compito principale invece è quello di accompagnarti nella creazione e gestione di una corretta pianificazione finanziaria, al fine di trasferire nel migliore dei modi i risparmi accumulati nel futuro.
Gli investimenti sono solo una parte di tutto il processo.
Ricordiamoci che il processo corretto è sempre in una sola direzione:
reddito -> risparmio -> investimento
come illustrato anche da SAV€Rio il $alvadanaro di CONSOB (Autorità vigilanza mercati finanziari)